La sessualità è un argomento denso di sfaccettature che portano con sé aspetti culturali e modalità comunicative che cambiano di cultura in cultura e di persona in persona.
Nella nostra società, molto spesso si è optato per il silenzio, una modalità di comunicazione tesa a trasmettere una moltitudine di messaggi, spesso intesi come tabù e censure, condizionando perciò in senso negativo i processi di crescita.
Il silenzio lascia spesso i bambini in un vortice di dubbi, confusione, informazioni magari sbagliate o che vanno a intrepretare da soli con la propria fantasia. Questo non può portare che alla disinformazione e a creare individui sprovvisti di un terrendo di conoscenza e consapevolezza su se stessi, il proprio corpo e gli altri che impoverisce loro e la società in cui viviamo.
L’educazione sessuale parte sin da piccolissimi, intorno ai 3 anni di età, quando i bambini, attraverso il loro corpo e la diversità esteriore presenti tra maschi e femmine iniziano a farsi un’idea rispetto al genere a cui si appartiene.
Nei bambini il corpo rappresenta lo strumento principe nella loro conoscenza del mondo e il terreno di un confronto sereno e aperto con le emozioni e le sensazioni che il corpo produce. Tale dimensione rappresenta il presupposto per costruire un’affettività e una socialità positive anche a lungo termine.
Un’altra dimensione utile nel divulgare l’educazione sessuale nei più piccoli è la dimensione del confine, tesa a delimitare non solo il proprio spazio intimo ma anche le parti del corpo più private che non tutti possono toccare. Per un bambino riuscire a comprendere e a dire no quando qualcuno tocca i suoi genitali, come un estraneo, così che possa chiedere aiuto a un adulto significa che l’informazione e la consapevolezza del suo corpo, delle sue emozioni e del suo spazio personale lo rende un bambino e poi un adulto in grado di proteggersi e aver cura di sé.
Ulteriori aspetti sono legati alla dimensione culturale e emotiva della differenza tra maschi e femmine, informazioni sugli organi genitali del bambino e della bambina e sulle modificazioni che avvengono nel corpo durante la crescita fino ad arrivare alla procreazione.
Nel rapporto con gli altri, è possibile aiutare i più piccoli a comprendere il complicato mondo delle relazioni affettive e delle emozioni per imparare le regole del rapporto con l’altro.
Un clima caldo, sereno, non giudicante permette di aiutare creaturine così piccole a crescere ricche di informazioni e a favorire un legame sereno e affettivamente appagante con il genitore.