La sessualità rappresenta una componente fondamentale dell’essere umano.
Tutti gli esseri umani nascono come esseri sessuali e devono sviluppare il proprio potenziale sessuale.
La Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia sottolinea il diritto all’informazione e l’obbligo degli Stati a divulgare un’adeguata informazione ai minori.
L’OMS nel 2002 definisce “la salute sessuale come uno stato di benessere fisico, emotivo, mentale e sociale relativo alla sessualità; non consiste nella semplice assenza di malattie, disfunzioni o infermità. La salute sessuale richiede un approccio positivo e rispettoso alla sessualità e alle relazioni sessuali come pure la possibilità di fare esperienze sessuali piacevoli e sicure, libere da coercizione, discriminazione e violenza. Per raggiungere e mantenere la salute sessuale, i diritti sessuali di ogni essere umano devono essere rispettati, protetti e soddisfatti”.
A differenza della definizione precedente, in questo caso l’OMS vuole mettere in luce la dimensione del piacere come aspetto essenziale e l’esistenza di diritti sessuali propri di ciascun individuo.
I diritti sessuali fanno capo in particolare al diritto all’informazione e all’educazione.
Secondo l’OMS (2002), “i diritti sessuali comprendono diritti umani che sono già riconosciuti da leggi nazionali, dalle carte internazionali sui diritti umani e da altre dichiarazioni di consenso. Essi comprendono il diritto di tutti gli esseri umani, liberi da coercizione, discriminazione e violenza, a:
- il più alto livello raggiungibile di salute sessuale, comprendendo l’accesso ai servizi sanitari per la salute sessuale e riproduttiva;
- ricercare, ricevere e divulgare informazioni relative alla sessualità;
- l’educazione sessuale;
- il rispetto per l’integrità fisica;
- scegliere il proprio/la propria partner;
- decidere se essere o meno sessualmente attivi;
- relazioni sessuali consensuali;
- matrimonio consensuale;
- decidere se, e quando, avere figli;
- ricercare una vita sessuale soddisfacente, sicura e piacevole.
L’esercizio responsabile dei diritti umani richiede che tutti gli esseri umani rispettino i diritti altrui.”
Per quanto riguarda, l’educazione sessuale, questa fa riferimento al diritto di ogni bambino o ragazzo di apprendere gli aspetti cognitivi, emotivi, sociali, relazionali e fisici della sessualità. L’educazione sessuale segue quello che è il ciclo di vita dell’individuo, dall’infanzia all’età adulta. Nel caso di minori, l’educazione mira a:
- sostenere e proteggere lo sviluppo sessuale;
- consente ai minori di effettuare scelte che migliorano la qualità di vita e la società in cui sono inseriti. Come ad esempio, potersi proteggere da situazioni potenzialmente a rischio come essere abusati sessualmente.
Tutti i minori hanno diritto di accedere all’educazione sessuale adeguata alla loro età.
L’informazione è tutto! E questa definizione lo sottolinea.